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Convento San Domenico

Palermo

La Madonna del Rosario in San Domenico

C ome in molte chiese domenicane, anche nella nostra di Palermo è celebrato il culto della Madonna del Rosario. Un culto molto sentito tra i fedeli. L’ottobre Palermitano si apre, così, all’insegna della devozione a Maria Santissima.
Come da tradizione, la preghiera comunitaria del Rosario inizia il primo di ottobre dopo che i confrati portano il simulacro della Madonna col bambino e San Domenico - straordinaria scultura lignea settecentesca di Girolamo Bagnasco - dalla sua cappella all’altare.
Sebbene l’intera settimana è caratterizzata da momenti spirituali e dalla recita del santo Rosario quotidiano, il fulcro della festa è la prima Domenica d’ottobre. Questo giorno, guidati dal vescovo della città e in comunione con tutta la Chiesa, si recita la supplica alla Madonna del Rosario di Pompei.
Il pomeriggio, la statua della Madonna esce trionfalmente dalla chiesa per recarsi in Cattedrale, dove ha luogo la solenne celebrazione Eucaristica.
Al termine della Messa, il fercolo è condotto per le strade di Palermo per il rientro in San Domenico. Particolare ed emozionante è l’arrivo ai quattro Canti di città. Il simulacro è preso a spalla dai confrati e da numerosi portatori, facendolo girare su se stesso e sostando nelle quattro direzioni in segno di benedizione su tutta la città di Palermo.
Il mese di ottobre continua tra momenti di preghiere mariane e nell’ascolto delle confessioni.



Necessaria nota, come per le altre feste palermitane, va alle vanniate dei portatori:

E i malateddi vonnu Grazia a tia
Viva Maria

E a passu a passu chiamanu a tia
Viva Maria

E ch'è beddu stu stiddariu
Viva a Madonna du Rusariu

E San Sominicu è puru beddu m'appari
Viva a Madonna du Rusariu