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Convento San Domenico

Palermo

Frati

della Comunità di Palermo

Chi siamo?

L a nostra vita somiglia a quella dei monaci ma non lo siamo.
Abitiamo sotto lo stesso tetto vivendo in fraternità, condividendo la tavola e mettendo in comune i nostri beni.
Preghiamo il Signore insieme o soli, affidandogli le speranze e le sofferenze dell’umanità. Ma la nostra vita è vissuta anche all’esterno dei nostri conventi. Infatti, rispondiamo a un mondo che interpella, uscendo.
Siamo predicatori della parola di Dio. Questo è il grande impegno della nostra vita.
All’origine del nostro carisma, c’è il cuore pulsante di San Domenico, inquieto di vedere tanti uomini e donne, lontani dalla buona notizia, il Vangelo di Gesù Cristo.
Un cuore traboccante d’amore, questa è l’origine dell’Ordine dei predicatori.
E dopo otto secoli, frati, monache e laici domenicani si impegnato ancora per restare fedeli a questa missione così affascinante: lodare, benedire e predicare… il Signore.


Cosa facciamo?

I l nostro specifico è la predicazione. Non siamo uomini d’affare o di commercio. Non inseguiamo la carriera o ambizioni personali. Il nostro vivere è la predicazione.
Per Tommaso d’Aquino, le azioni dell’uomo sono espressione del suo essere. Noi predichiamo perché coinvolti nell’annuncio. Nella stessa avventura degli apostoli. Per noi agire è predicare, e predicare è agire.
Predicare è, innanzitutto, ricercare per meglio comprendere ciò che è in gioco, ciò che succede, in noi e nel nostro mondo. Predicare è incontrare gli uomini e le donne: i giovani come gli anziani, i sani come gli ammalati, in chiesa o fuori dalle chiese. Predicare è amare, in particolare gli ultimi. Chi è escluso, lontano, confuso. Chi attende una parola. Predicare è, infatti, pronunciare parole vitali.
La predicazione del Vangelo ha il potere, come i sacramenti, di realizzare ciò che afferma: apre cammini di vita, rinsalda gli spiriti, sana le ferite, riapre il cielo. E se facciamo tutto questo per gli altri, è perché, a ogni incontro, ci è donato di rincontrare Dio.


La comunità domenicana è presente nella capitale siciliana sin dalle origini della fondazione dell’Ordine.
Palermo è sempre stata una città importante nel bacino del mediterraneo e i frati arrivarono in questa città, secondo le esigenze del carisma, perché luogo rilevante nella circolazione del sapere.
Nella prima metà del duecento, infatti, la città godeva di una fioritura politica, intellettuale e culturale grazie alla presenza mecenatica dell’imperatore Federico II, stupor mundi.
L’attuale convento insiste su un terreno, frutto di un lascito del 1270, a ridosso delle mura della città antica sull’arco occidentale dell’insenatura portuale della Cala.
La comunità domenicana di Palermo si è sempre distinta per essere una casa di preghiera, studio e predicazione. Oggi è composta da sette frati.
fr. Sergio Catalano op

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fr. Sergio Maria Catalano op
Presbitero
Priore
Rettore della Chiesa
Fra Sergio Maria Catalano è nato a Palermo il 14 marzo 1972. Ha conseguito, nel 1998, la laurea in Architettura abilitandosi all’esercizio professionale. È frate dal 2001, ordinato presbitero nel 2007.
Ha studiato Filosofia e Teologia a Napoli e a Bologna presso i rispettivi Studium domenicani, ottenendo i baccellierati. Si è formato presso l’Institut Catholique de Paris in Arte e Teologia ottenendo nel 2010 la Licence en Théologie des Arts (Master 1° livello).
Vive il suo ministero nella predicazione itinerante, tenendo ritiri, catechesi e momenti di preghiere. È inserito nelle comunità neocatecumenali, da dove parte il suo cammino cristiano.
Insieme a un gruppo di colleghi architetti, esercita la sua professione primeva con particolare attenzione al tema del progetto dello spazio sacro.
Insegna Teologia Dogmatica alla LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta) di Palermo, sezione Giurisprudenza.

Ultima Pubblicazione:
Riflessi Divini, Dario Flaccovio Editore, 2015; raccolta di saggi sul rapporto arte, architettura e teologia.
fr. Antonino Stagnitta op

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fr. Antonino Maria Stagnitta op
Presbitero
Direttore emerito della Biblioteca

Fra Antonino Stagnitta è nato nel 1934 a Linguaglossa, in provincia di Catania. È entrato giovanissimo tra i frati dell’Ordine dei predicatori.
Ha studiato filosofia e teologia, conseguendo la licenza in Teologia nel 1963 e il dottorato in Teologia nel 1992 alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma. Presso l’Università Statale di Palermo ha conseguito la laurea in Filosofia, con Santino Caramella, nel 1969, con una tesi su Jean Paul Sartre dal titolo: L’essere e il nulla.
Ha insegnato Lettere classiche al liceo-ginnasio e, per oltre venti anni Religione nelle scuole superiori. È professore emerito di Storia della Filosofia medievale presso l’ex Studium filosofico-teologico dei Domenicani italiani a Napoli. A Palermo, ha diretto la Biblioteca dei Domenicani.
Varie sono le sue monografie nell’ambito degli studi di filosofia medievale e teoretica. Oggi promuove il movimento culturale della Novissima Scolastica per il dialogo con il pensiero laico.

Ultima Pubblicazione:
L’anima nell’universo delle galassie, Edizioni Domenicane Italiane, Napoli 2014.
fr. Fabio Maria Gibiino OP

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fr. Fabio Maria Gibiino OP
Presbitero
Direttore della Biblioteca
Fra Fabio Maria Gibiino è nato a Palermo il 24 gennaio 1978. Entrato nell’Ordine domenicano all’età 18 anni, ha svolto il suo periodo di formazione tra Napoli e Bologna. È stato ordinato presbitero nel 2003 a Messina nella nostra Parrocchia del SS. Rosario.
Compiuti gli studi istituzionali di Filosofia e Teologia, nel 2005, parte per Parigi dove vive nella comunità di Saint-Jacques e lavora presso la Commissione Leonina per le edizioni critiche degli scritti di san Tommaso d’Aquino. A Parigi consegue il dottorato in Filosofia alla Sorbonne sul tema: La connaissance en Dieu. Dal settembre 2019 fa parte della nostra comunità.

Ultima Pubblicazione:
La connaissance en Dieu: Étude doctrinale et édition critique du commentaire de Thomas d’Aquin sur la distinction 35 du Ier livre des Sentences, Instytut Tomistyczny, Warszawa 2019.