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Convento San Domenico

Palermo

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I DOMENICANI E LA CULTURA

08 giugno | 2025
Celebrazione del Giubileo della speranza 2025 nell’ottavo centenario della nascita di San Tommaso d’Aquino

In occasione del Giubileo della speranza 2025 negli ottocento anni dalla nascita di Tommaso d’Aquino, i Padri Domenicani di Palermo, in collaborazione con la Fondazione Sebastiano Tusa, la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII e il Museo di Palazzo Abatellis, promuovono un ciclo di eventi dedicato a tre figure emblematiche del pensiero mediterraneo: Tommaso Fazello, Tommaso d’Aquino e Giorgio La Pira. Questo progetto nasce grazie all’impegno condiviso di studiosi, ricercatori e responsabili culturali siciliani che, con competenza e visione, hanno voluto costruire un percorso originale e profondamente radicato nella vocazione storica e intellettuale del territorio. Al centro dell’iniziativa vi è il dialogo tra storia, cultura e ragione, articolato in tre appuntamenti che riflettono la vocazione della Sicilia come crocevia di civiltà, luogo d’incontro tra la tradizione classica, il pensiero arabo-islamico e l’eredità filosofica europea. Palermo, con la sua ricchezza storica e simbolica, diventa lo spazio ideale per ripensare il ruolo del Mediterraneo come ponte tra culture, popoli e civiltà.

Il primo evento sarà dedicato a Tommaso Fazello (1498–1570), frate domenicano e umanista siciliano, tra i primi a coniugare metodo filologico e ricognizione archeologica per ricostruire la storia della Sicilia. La sua opera maggiore, De Rebus Siculis, rappresenta un passaggio fondamentale dalla narrazione mitica alla storiografia scientifica. L’evento analizzerà il suo contributo alla memoria storica dell’Isola, e la sua capacità di leggere la Sicilia antica con strumenti moderni. L’evento è promosso con la collaborazione della Fondazione Sebastiano Tusa.

Il secondo appuntamento, di respiro internazionale, celebra gli ottocento anni dalla nascita di Tommaso d’Aquino (1225–1274), figura centrale del pensiero medievale, capace di coniugare fede e ragione in una sintesi che continua a nutrire il dibattito filosofico contemporaneo. Di rilievo sarà l’approfondimento sul dialogo tra la cultura latina e il pensiero arabo, in particolare attraverso Averroè, le cui letture di Aristotele fornirono strumenti decisivi all’elaborazione tomista. L’iniziativa coinvolge la Fondazione per le scienze religiose (FSCIRE) e il Museo di Palazzo Abatellis.

Chiude il ciclo una mattinata dedicata a Giorgio La Pira (1904–1977), sindaco di Firenze e figura centrale del pensiero politico italiano del Novecento. Il suo interesse per Tommaso d’Aquino fu alla base di una visione etico-politica ispirata ai grandi temi del dialogo tra popoli, della giustizia sociale e della convivenza tra culture. La sua riflessione, nata in un contesto di crisi globale, conserva oggi una straordinaria attualità.

Comunità dei frati del Convento San Domenico di Palermo