Una mostra iconografica nella Sacrestia di san Domenico di Palermo.
In concomitanza con il mese del Festival delle Filosofie, la Sacrestia di san Domenico espone “Santi Alchemici”, di Luigi Di Gangi, curata da Marco Pomara del Centro Culturale Biotos.
Un progetto espositivo che propone un suggestivo percorso iconografico, con immagini vorticose e quasi ossessive per colori e forza, tra ricerca e rievocazioni dell’arte e della fede nella Sicilia dei suoi Santi. «L’artista realizza e propone un travagliato collage di una realtà imperitura – scrive Pomara – che nasce nei ricordi di bambino e si cristallizza nella memoria di un uomo che compone linguaggi e recita universi immaginari, da mettere in scena non su palcoscenici né su tele da dipingere, bensì su materia che si tocca e si vive. Un racconto intenso e colorato, intervallato da segni da cogliere, che alterna alle variopinte figure, testi e tinte grigie, versi e simboli, disegni e forme. Tutti elementi densi di significati, che vengono fuori quasi proponendosi spontaneamente a chi vi si accosta, concedendosi e donandosi al punto da suscitare un “tocco” sui corpi intrecciati delle opere, nel tentativo di percorrere le linee sovrapposte proprie dello schema narrativo pensato e creato dall’artista con colla e ritagli, carta e petali, pigmenti e fango, foto e smalti».
Il classicismo dell’iconografia sacra è ripensato due volte dall’autore: la prima, durante la scomposizione; la seconda, al culmine della ri-composizione minuziosa e immaginifica.